Coibentazione di flange, valvole, pompe, turbine



Isolare termicamente le tubazioni di un impianto di riscaldamento o di una linea vapore è la più conveniente misura di risparmio da adottare. Eppure, valvole, pompe, scaricatori di condensa, filtri e altre attrezzature sono spesso lasciate scoperte per consentire un facile accesso per la manutenzione. In genere, uno scaricatore di condensa non isolato perderà calore come un metro di tubo nudo da un pollice di diametro, pari a una perdita di circa 50 euro per anno. In un impianto a vapore di media grandezza, con 100 o più scaricatori e valvole, non isolarli, può significare diverse migliaia di euro in energia perduta ogni anno.
Per gli impianti freddi (condizionamento o frigoriferi) il discorso è diverso: valvole flangie filtri e altro vanno sempre isolati per evitare condense o ghiaccio, la coibentazione deve essere in continuo con barriera vapore, rendendo indispensabile l'intervento di personale specializzato che per consentire la manutenzione deve smontare e rimontare il rivestimento.



Per ovviare a queste problematiche esistono vari sistemi di coibentazione:

coibentazione di valvole

Scatole in lamierino di alluminio o altri metalli sp.8/10 con chiusura a leva e coibentazione fissa in lana di roccia o fibroceramica per le alte temperature, elastomero per gli impianti a bassa temperature fino a 70° C. Sono facilmente rimovibili per qualsiasi intervento di manutenzione.

isolamento valvole e apparecchiature

Materassini isolanti realizzati in tessuto di vetro siliconato impermeabile con buona resistenza meccanica e agli agenti chimici, temperatura di impiego fino a 220° C. La parte interna può essere combinata con altri tessuti per alte temperature fino a 1000° C Riempiti con lana di roccia o fibroceramica. Le chiusure possono essere a velcro, fibbie, molle, anelli o cucite con filo di acciaio. Facili da smontare e rimontare, ideali per apparecchiature che necessitano di manutenzione periodica e isolamenti di sicurezza.